• Luigi Civalleri

    traduttore, editor e consulente editoriale

Is science for everybody? The translation of scientific publishing

workshop

I libri che parlano di scienza e tecnologia, destinati a un pubblico non specialistico (un tempo si sarebbero detti “divulgativi”, termine oggi un po’ fuori moda), sono una piccola fetta del mercato, ma contano su una platea di lettori qualificata e attenta. È una nicchia dove continuano a dominare i libri tradotti, quasi sempre dall’inglese, e dove negli ultimi anni sono avvenuti mutamenti importanti; ha preso piede, ad esempio, la figura dello science writer, che non è attivo nella ricerca ma si pone come mediatore tra il mondo della scienza e il largo pubblico. Alla luce di tutto questo, cosa significa oggi tradurre contenuti scientifici, da una lingua all’altra o da un ambito specialistico a uno più generale? Come sono cambiati negli ultimi anni i lettori, gli autori, i temi? Come si scelgono o commissionano i testi migliori?

DATA: 22 novembre
ORE: 09:00
HALL: yellow
Warning: Use of undefined constant   - assumed ' ' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /web/htdocs/www.thepublishingfair.it/home/wp-content/themes/tpf/single-sessioni.php on line 76
Who's Luigi Civalleri
Laureato in matematica, dopo un periodo dedicato alla ricerca ha spostato i suoi interessi nel campo della comunicazione scientifica, materia di cui si occupa da più di vent’anni. Ha lavorato in alcune importanti case editrici italiane, tra cui Bollati Boringhieri ed Einaudi, per poi dedicarsi come libero professionista alla traduzione, all’editing e alla consulenza editoriale. Tra i libri da lui tradotti: Armi, acciaio e malattie, di Jared Diamond; L’universo elegante, di Brian Greene; Il dilemma dell'onnivoro, di Michael Pollan; La vita immortale di Henrietta Lacks, di Rebecca Skloot; Il cucchiaino scomparso, di Sam Kean; Spillover, di David Quammen. Negli ultimi anni si è dedicato all’organizzazione di eventi scientifici, tra cui spicca “ESOF - Euroscience Open Forum”, Torino 2010, di cui ha diretto il programma scientifico. Nel 2014 ha coordinato la grande mostra Numeri, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, vista da più di 100.000 persone. Dal 2002 si dedica anche alla formazione: fa parte del corpo docente del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” presso la SISSA di Trieste, e ha condotto numerosi seminari in materia in ambito extra accademico e scolastico.