• Elena Giglia

    responsabile dell'Unità di Progetto Open Access presso la Direzione Ricerca e Terza missione dell'Università di Torino

FAIR data and European Open Science Cloud: survival manual

presentazione

Lo scorso anno è stata presentata a Vienna EOSC, la European Open Science Cloud, per la cui realizzazione la Commissione Europea sta investendo ingenti somme. EOSC sarà un ambiente virtuale in cui produttori di dati, produttori di servizi, ricercatori e innovatori si incontreranno. Tutta la ricerca europea passerà da lì. I blocchi costitutivi di EOSC saranno i dati FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable), cui verrà dato accesso in modo trasparente per il ricercatore, rendendo più rapido ed efficace il processo di ricerca e la creazione di nuova conoscenza in ogni disciplina.
Occorre attrezzarsi per non perdere questa occasione unica, creando nuove competenze e favorendo l’uso di nuovi strumenti. Questo incontro vuole essere un primo passo per offrire una visione d’insieme su questi temi.

DATA: 24 novembre
ORE: 14:45
HALL: black
Who's Elena Giglia
Responsabile dell’Unità di progetto Open Access dell’Università di Torino. Da giugno 2019 fa parte della Commissione Open Science del Ministero per l’Istruzione e la Ricerca (MIUR). È membro del Gruppo di lavoro “Open Access” della CRUI – Conferenza dei Rettori, di AISA - Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta e di IOSSG – Italian Open Science Support Group. Dal 2017 è National Open Access Desk del progetto europeo OpenAIRE. Coordina inoltre i membri italiani dell’infrastruttura OPERAS per la Open Science nelle scienze umane e sociali ed è coordinatrice di Co-OPERAS, un Implementation Network dell’iniziativa GoFAIR mirato a rendere FAIR i dati delle scienze umane e sociali. Dal 2018 è membro del Comitato scientifico di OAI-CERN workshop on innovation in scholarly communication, di ELPUB - International Conference on Electronic Publishing e di IRCDL - Italian research conference on Digital Libraries. Fa parte dell’advisory board di Open Knowledge Maps e di Qeios. Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali e a workshop europei su Open Access e Open Science. Svolge una intensa attività di formazione e promozione su logiche e vantaggi della scienza aperta e sulla comunicazione scientifica, temi sui quali ha pubblicato numerosi contributi. Cura il portale informativo Open Access OA@UniTO, www.oa.unito.it.