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Emilia Terragni
direttore editoriale Phaidon
WHAT (sometimes WHO), WHY and WHEN
Sono le tre domande che mi pongo quando inizio a pensare a un libro che vorrei pubblicare.
Nel mio intervento spiegherò come partendo sempre dai contenuti, e in qualche caso da un autore, lavoro a una struttura editoriale che possa sviluppare al meglio il soggetto che intendo trattare. Durante questa fase esplorativa ritengo sia importante chiedermi il perché voglio pubblicare il libro che ho in mente, tenendo presente che non vedrà la luce, nella migliore delle ipotesi per almeno due anni. Penso che sia infatti essenziale essere sempre in anticipo sulle mode, innovativi, e allo stesso tempo timeless sia nei contenuti, che nella grafica.
DATA:
22 novembre
ORE:
18:15
HALL:
library
Who's Emilia Terragni
Nata a Como, si e’ laureata in Storia dell’Arte a Venezia, e ha ottenuto una specializzazione all’università di Siena. Ha iniziato la sua carriera nell’arte contemporanea, dopo aver frequentato la Scuola per Curatori al Museo Pecci di Prato, ha lavorato a Documenta a Kassel, alla Biennale d’Arte di Venezia, e alla Galleria Christian Stein di Milano. Seguendo la sua passione per architettura e design ha proseguito la sua carriera come curatore dell’archivio dell’architetto messicano Luis Barragan, alla Vitra di Basilea, dove ha realizzato una mostra e un libro. Si e quindi trasferita a Londra alla Phaidon, iniziando come project editor, e diventando successivamente Publisher per architettura, design e in un secondo tempo cucina, introducendo sul mercato internazionale il Cucchiao d’Argento, diventato un best-seller, e lavorando con alcuni dei più influenti chef internazionali, tra cui Ferran Adria e Rene Redzepi.
Nata a Como, si e’ laureata in Storia dell’Arte a Venezia, e ha ottenuto una specializzazione all’università di Siena. Ha iniziato la sua carriera nell’arte contemporanea, dopo aver frequentato la Scuola per Curatori al Museo Pecci di Prato, ha lavorato a Documenta a Kassel, alla Biennale d’Arte di Venezia, e alla Galleria Christian Stein di Milano. Seguendo la sua passione per architettura e design ha proseguito la sua carriera come curatore dell’archivio dell’architetto messicano Luis Barragan, alla Vitra di Basilea, dove ha realizzato una mostra e un libro. Si e quindi trasferita a Londra alla Phaidon, iniziando come project editor, e diventando successivamente Publisher per architettura, design e in un secondo tempo cucina, introducendo sul mercato internazionale il Cucchiao d’Argento, diventato un best-seller, e lavorando con alcuni dei più influenti chef internazionali, tra cui Ferran Adria e Rene Redzepi.