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Bruno Mastroianni
filosofo, giornalista, social media manager di trasmissioni televisive -
Vera Gheno
sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice dall'ungherese
Bene dire: la divulgazione culturale efficace in rete
Siamo tutti online, ormai, con conseguenze non sempre piacevoli. Tra disinformazione, usi impropri della lingua e una certa tendenza al litigio, che cosa sta succedendo alle persone e alle organizzazioni nella società iperconnessa? È possibile rendere le relazioni online più costruttive? Si può “fare cultura” in un ambiente iperconnesso, senza filtri e senza “selezione all’ingresso”? Ha senso impegnarsi a divulgare contenuti di pregio nell’apparente caos comunicativo delle continue discussioni, senza rischiare di banalizzarli? Imparare a gestire non solo sé stessi ma anche la propria professione nella società in rete si sta delineando come una delle competenze fondamentali da possedere. La strada proposta è: ripartire dallo scegliere bene le parole, che non è formalismo o tecnica, ma una delle capacità umane più nobili.
Filosofo, giornalista, social media manager di trasmissioni televisive. Si occupa di discussioni online, conflitti e comunicazione di crisi (www.brunomastro.it). Tiene corsi di comunicazione digitale e conflitti online in università, aziende e organizzazioni non profit. Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze (“Comunicazione, informazione e conoscenza nella società digitale iperconnessa”). Collabora con il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Perugia. Ha scritto “La disputa felice. Dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico” (Cesati, 2017) e “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello” (con Vera Gheno, Longanesi 2018).
Sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice dall’ungherese, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca lavorando nella redazione della consulenza linguistica e gestendo l’account Twitter dell’istituzione. Attualmente ha una collaborazione stabile con la casa editrice Zanichelli. Insegna all’Università di Firenze, dove tiene da molti anni il Laboratorio di italiano scritto per Scienze Umanistiche per la Comunicazione, e in corsi e master di diversi atenei italiani. Ha pubblicato: Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi) (2016), Sociallinguistica. Italiano e italiani dei social network (2017), Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello (con Bruno Mastroianni, 2018) e Potere alle parole. Perché usarle meglio (2019).